Design

Il design

Territorio di appartenenza

L’idea è quella di creare un hotel in cui è forte il legame della struttura al territorio di appartenenza, grazie anche al coinvolgimento degli operatori turistici ed aziende locali.

È un progetto emozionante che unisce una visione imprenditoriale lungimirante, autentica e “artigianale”, ad un forte senso di appartenenza alla terra d’origine, che caratterizza anche la facciata dell’albergo rivestita completamente in pietra leccese, l’elemento distintivo di chiese e palazzi che rendono la città nota al mondo come capitale del barocco.

L’origine dell’intera costruzione è stata Viaggio nel Salento, il concorso di progettazione di camere d’albergo, rivolto a giovani progettisti locali e della Facoltà di Design del Politecnico di Milano, che ricalca la tendenza progettuale alberghiera secondo la quale all’omologazione degli spazi, si sostituisce un concept moderno ed esclusivo, ma denso della tradizionale ospitalità del Salento e delle caratteristiche tipiche del territorio.

Le direttrici del progetto si basano sul superamento dell’albergo quale semplice struttura ricettiva a vantaggio della concezione di esso come luogo in cui raccontare un luogo, nonché l’attenzione alla qualità della vita e dell’ambiente con la scelta di materiali bio ed eco-compatibili.

La giuria di Viaggio nel Salento, composta da Andrea Montinari, dall’architetto milanese Luca Scacchetti, dal prof. Giuliano Simonelli, dal prof. Francesco Scullica, dalla prof.ssa Luisa Collina, dal prof. Francesco Zurlo del Poli.Design, ha giudicato i progetti presentati tenendo in considerazione l’originalità, l’innovazione, la fattibilità tecnica, l’economicità e soprattutto la vicinanza al territorio salentino.

La design competition ha portato come risultato tangibile la realizzazione di un hotel 3 stelle, classificato in accordo agli standard nazionali, la cui finalità è migliorare la qualità del servizio fornito alla clientela, ponendo attenzione all’utilizzo di materiali durevoli, adatti alle caratteristiche climatiche del territorio ma comunque uno spazio in cui innovazione e tradizione vivono insieme.