Visitare Lecce significa immergersi in un concentrato di arte barocca, profumi mediterranei e un’atmosfera che sembra sospesa tra passato e presente. Eppure, per chi desidera ampliare i propri orizzonti, esistono luoghi altrettanto affascinanti a pochi chilometri dalla città. Bastano un paio di scarpe comode e un pizzico di curiosità per andare alla scoperta di cinque borghi incastonati nel cuore del Salento, perfetti da visitare in una sola giornata.
La prima tappa ideale è Otranto, che molti definiscono “la Porta d’Oriente” per via della sua posizione sul versante adriatico. Passeggiare nel suo centro storico regala la sensazione di esplorare un piccolo dedalo di viuzze lastricate, contornate da botteghe artigiane e scorci sul mare che si aprono all’improvviso.
L’antica Cattedrale, celebre per il mosaico pavimentale, è un vero tesoro: ci si trova davanti a scene e simboli coloratissimi, realizzati con straordinaria maestria. E dopo essersi riempiti gli occhi di arte, ci si può concedere una sosta sul lungomare per assaporare un piatto di pesce fresco, mentre la brezza marina accompagna il fruscio delle onde.
Se la giornata è calda, non manca la possibilità di un tuffo nelle acque cristalline della Baia dei Turchi, poco fuori dal centro. È un’occasione per combinare un viaggio nella storia con un momento di puro relax, tipico di questo angolo di Salento.
Proseguendo verso il versante ionico, si incontra Gallipoli, il cui nome greco significa letteralmente “città bella”. E in effetti, varcando il ponte che collega la città nuova al centro storico, si ha l’impressione di entrare in un altro tempo.
I bastioni che circondano il borgo offrono vedute mozzafiato sul mare e al tramonto diventano una cornice romantica per chi ama fotografare o semplicemente godersi lo spettacolo del sole che sparisce all’orizzonte.
Gallipoli ha una storia antica legata ai commerci marittimi, in particolare all’olio lampante, un tempo esportato in tutta Europa. Oggi, invece, è molto rinomata per le sue spiagge di sabbia dorata e per la vita notturna, che si anima soprattutto nella bella stagione. Ma chi la visita in giornata, può godersi tranquillamente le passeggiate tra i vicoli, fermarsi a curiosare nei negozietti e magari assaggiare un piatto a base di frutti di mare, specialità tipica di questa zona.
Nel cuore dell’entroterra salentino si trova Specchia, uno dei borghi più suggestivi d’Italia. Qui non ci sono grandi folle, ma un’atmosfera quieta che avvolge chiunque vi metta piede. I vicoli in pietra, i palazzi antichi e le piccole chiese secolari disegnano un percorso in cui ogni angolo può riservare una sorpresa.
La sensazione di trovarsi in un luogo senza tempo è accentuata dalla calorosa accoglienza dei residenti, sempre pronti a consigliare un buon vino locale o un piatto tipico da provare in una delle osterie. Per chi ha la passione dell’enogastronomia, poi, non mancano le cantine dove degustare Negroamaro o Primitivo, due vitigni simbolo del Salento.
Dall’unione di due comuni, Presicce e Acquarica, è nata Presicce-Acquarica, città famosa per i frantoi ipogei, autentiche “cattedrali” scavate nella roccia che raccontano il passato contadino di questa terra. Visitarli significa compiere un viaggio indietro nel tempo, quando l’olio veniva prodotto in questi spazi sotterranei durante i mesi più freddi.
La presenza dei frantoi ipogei ha valso a Presicce-Acquarica il soprannome di “città degli ipogei”, e passeggiare tra le sue vie permette di ammirare anche eleganti palazzi e abitazioni storiche. Chi desidera approfondire la conoscenza dell’olio extravergine di oliva, qui può trovare visite guidate e degustazioni che svelano i segreti di un prodotto d’eccellenza, frutto di ulivi secolari e di mani esperte.
A pochi chilometri da Lecce, Nardò offre un incantevole centro storico che regala un colpo d’occhio barocco, in particolare nella scenografica Piazza Salandra. Gli edifici eleganti e la Guglia dell’Immacolata danno alla piazza un aspetto quasi teatrale, capace di far innamorare chiunque ami l’arte e l’architettura.
Ma Nardò non è solo storia: a breve distanza dal centro si estende il Parco Naturale di Porto Selvaggio, un’oasi di natura incontaminata con pinete e calette dalle acque trasparenti. Per chi ama il trekking leggero, vale la pena esplorare i sentieri che attraversano la macchia mediterranea e conducono a tratti di costa di una bellezza inaspettata. È un modo per unire la scoperta di un borgo affascinante a un momento di immersione nella natura più autentica.
Chiunque visiti Lecce e abbia un po’ di tempo in più a disposizione non dovrebbe rinunciare a una gita nei borghi vicini. Ognuno dei cinque paesi descritti custodisce un carattere peculiare, che si riflette nelle tradizioni, nella cucina, nei panorami e nel calore dell’accoglienza tipica del Sud.
Fare tappa in questi luoghi, anche soltanto per un giorno, significa arricchire il viaggio di sfumature uniche, lasciandosi alle spalle la frenesia e immergendosi in un Salento che non finisce mai di stupire. E forse, davanti a un tramonto sul mare o al profumo di un piatto appena servito, potrebbe nascere il desiderio di prolungare la permanenza e ritornare presto in questa terra meravigliosa.
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